Ennesimo capolavoro della scrittrice Isabelle Allende, edito
da Feltrinelli nel 2011 e tradotto da Elena Liverani.
Isabelle Allende è una scrittrice affermata e ritenuta una
tra le più importanti voci della narrativa contemporanea in lingua spagnola.
Tra le sue opere ricordiamo:
La casa degli spiriti (1982), Paula (1995), La figlia della fortuna
(1999), Il mio paese inventato (2003), Amore (2013) e molti altri.
“Il quaderno di Maya” racconta dell’adolescente Maya che, a causa della morte dell’adorato nonno,
conduce una vita degradante (nella Las
Vegas più nascosta) tra alcool e droga e
brutte compagnie.
Grazie alla nonna che l’ha cresciuta, si ritrova a
trascorrere un lungo periodo di “disintossicazione” nell’arcipelago
incontaminato di Chiloè nel Sud del Cile. A Chiloè verrà accolta da valori saldi, da una vita semplice e
spartana, tramonti mozzafiato e profondo rispetto per se, per gli altri e per
la vita.
In questa terra magica, Maya riscopre le sue origini,
ritrova se stessa e impara ad amare.
Un racconto dove passato e presente si intrecciano e
tracciano la rotta per un futuro nuovo e tutto da scrivere.
Buona lettura!
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