Ben ritrovati in questa visita virtuale alla scoperta di
Salerno, una città in continuo progresso, ricca di iniziative per la
salvaguardia della società e dell’ambiente.
Tra le più belle iniziative c’è sicuramente la “Mostra della Minerva”, una fiera annua
per innalzare la bellezza della natura. Quest’anno è stata la 15° edizione, è
divenuto ormai un appuntamento prestigioso sul territorio nazionale ed ogni
anno si riuniscono vari stand nella villa comunale. L’iniziativa, ha lo scopo
di accentuare la sostenibilità e l’etica ambientale, e ci riesce sicuramente
bene, passeggiando nella già meravigliosa villa arricchita di stand
accuratamente selezionati con prodotti artigianali, erbe medicinali, piante
ornamentali, cosmetici naturali, spezie.
Fra la grande moltitudine di stand, sicuramente non passa
inosservato quello dell’Università degli studi di Salerno. Propone offerte
formative per la facoltà di farmacia, con master di primo livello in prodotti
erboristici e fisioterapici. L’Unisa, ubicata in Fisciano (SA), rende
ulteriormente omaggio a questa poliedrica città.
In onore della 15° edizione della mostra è stato realizzato
un dipinto di un fiore molto particolare per la sua forma a campana e il suo
colore, viola ed oro. L’autore Salernitano, Giorgio Della Monica, famoso in
Italia ed all’estero per le sue opere di natura morta, paesaggi, figure.
Quest’anno alla mostra si è effettuata la premiazione del
concorso nazionale “Eleggi l’albero dell’anno”, organizzato dell’Associazione
Adea, amici degli alberi. È stato premiato un maestoso Pino delle Canarie, con
l’appellativo di albero più bello d’Italia. L’albero si trova nella storica
Villa Ravaschieri di Roccapiemonte, un paesino in provincia di Salerno.
La “Mostra della Minerva” è organizzata dall’associazione
Hortus Magnus fondata nel 1998, il nome vuol rimandare agli orti ed ai giardini
terrazzati della Salerno medioevale, oggi conosciuti come Giardini della
Minerva, situati intorno al torrente Fusandola. Il logo dell’associazione
rappresenta la “Calocasia Antiquorum”, pianta di cui viene segnalata la
presenza da Matteo Silvatico, un colto botanico e medico, nella sua opera
principale Opus Pandectarum Medicinae: “..ed io ho una Calocasia a Salerno nel
mio giardino, presso una fonte cospicua.”.
I Giardini della Minerva furono proprietà della famiglia
Silvatico fin dal XII secolo, considerati primo Orto Botanico d’Europa, Matteo
Silvatico vi svolgeva lezioni didattiche per agli allievi della Scuola Medica
Salernitana, mostrando loro le piante e le loro caratteristiche. Matteo era un
grande conoscitore di piante per utilizzo medico, nel suo più celebre scritto
Opus Pandectarum Medicinae, pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1474,
analizza oltre 480 specie di piante, ognuna descritta nei minimi particolari,
definite con nome di origine araba, greca, latina.
Le fondamenta della Scuola Medica Salernitana poggiano sulla
dottrina dei quattro umori, legata al concetto di armonia che sostiene
l’Universo e l’Uomo, lo squilibrio di tale armonia provoca la malattia. Questo
concetto viene perfezionato con l’influenza dei Pitagorici, per loro la vita è
costituita da quattro elementi: terra, aria, fuoco, acqua con relative qualità:
secco, freddo, caldo, umido. In fine ci sono gli umori in rapporto diretto con
gli elementi e le loro qualità: sangue, flegma, bile gialla, bile nera. La
combinazione di questi umori definisce il temperamento dell’uomo, ovvero le sue
qualità mentali e fisiche. La malattia è intesa come eccesso di umore rispetto
agli altri, viene risolto con l’assunzione di un prodotto naturale dell’umore
opposto.
La bellezza di questi Giardini ricchi di storia, è
sicuramente racchiusa nell’incredibile quantità di piante che possiede:
Bislingua, Calocasia, Pigamo Giallo, Tormentilla, Silene Coronaria, Valeriana
Rossa, Ginestra Odorosa ed molte altre varietà di piante, anche alberi da frutto
quali: Cotogno e Corbezzolo.
Dopo un’inebriante passeggiata tra la natura perché non
assaporarne gli aromi?
All’ingresso dei Giardini è presente una Tisaneria &
Bookshop, dove è possibile assaporare tisane sia calde che fredde con una
splendida vista panoramica di Salerno. La parte interessante è che ogni tisana,
a seconda del contenuto, cambia stato umorale. Vi consiglio vivamente di
visitare questi stupendi giardini dai mille profumi.
A cura di MON
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