Come promesso nella tappa precedente, questo sarà un viaggio
verso il cuore dei progetti che Krio Hirundo Onlus sostiene in suolo tailandese
a favore della popolazione birmana qui rifugiata.
Pronti? Si parte…
Due sono i progetti che attualmente supportiamo.
Il primo è un piccolo progetto ma di vitale importanza.
Un micro-dispensario in una zona remota del territorio Karen
(lo stato del Myanmar-Birmania, lo stato più vicino al confine con la Thailandia ).
Siamo venute a conoscenza della situazione precaria e di
estrema povertà materiale – ma non spirituale e di forza d’animo e dignità- di
circa 60 famiglie del gruppo etnico karen che, dopo aver assistito all’ennesimo
bombardamento del loro villaggio (che li ha visti costretti a disperdersi e
nascondersi nella foresta), hanno scelto di uscire alla scoperto e ricostruirlo.
Qui manca tutto, dall’acqua potabile ai medicinali, dalla
scuola a tutte quelle piccole cose che rendono le persone in grado di vivere
modestamente ma tranquillamente. L’unico sostentamento è quel poco che riescono
a ricavare dalla coltivazione dei terreni sminati dalle mine anti-uomo.
Abbiamo incontrato questa gente e alle loro richieste
abbiamo risposto con la costruzione di un micro-dispensario e il rifornimento di
medicinali di primo soccorso.
Tra loro c’è una giovane donna con esperienze
infermieristiche che si occupa di gestire il dispensario.
A piccoli passi e con piccoli gesti si può fare molto per
molti.
Il secondo progetto, ma non per importanza, è, come già
accennavo, il sostegno alla scuola Nam
Tok per migranti birmani.
Tok per migranti birmani.
Non so se riuscite ad immaginare più di 300 piccoli
occhietti scuri che, inizialmente intimoriti, scrutano queste donne “farang”
(=straniere)…
l’emozione che ho provato quel primo giorno è impressa dentro me e
vi garantisco che è talmente forte che ancora oggi mi emoziona. Pian piano
quegli occhietti si sono abituati e dopo non molto son diventati sguardi non più
di stupore ma di gioia nell’incontraci e lo stesso vale per noi, per me.
Questa scuola è nata nel 2005 grazie al coraggio di un
birmano caparbio che si chiama Aung Win e che
ancora oggi né resta il fondatore ed il preside. Iniziata con 50
bambini, oggi Nam Tok raggiunge e supera quota 300 studenti che ogni giorno con
entusiasmo si recano a scuola per imparare, comprendere, condividere, giocare e
meditare…Già anche la meditazione fa parte del loro percorso scolastico!
La sinergia, la voglia di crescere, l’amore per
l’insegnamento che anima i maestri, la costante presenza dei genitori agli
incontri scolastici sono quel respiro che rendono questo luogo un esempio di crescita e cambiamento, per
avere un futuro migliore e maggiori opportunità, sempre con la forte speranza
di tornare un giorno in Birmania, luogo di origine di questi piccoli studenti e
delle loro famiglie.
Nam Tok non è solo un luogo di educazione ed apprendimento,
ma diventa anche quello spazio sicurezza (il problema principale nella zona rurale
dov’è situata la scuola è quello di traffico di esseri umani e droga) per i molti
bambini della scuola che così possono vivere delle ore serene mentre i genitori
si recano ai loro lavori, spesso giornalieri. Ecco dunque in poche frasi quello
che svolge Krio Hirundo Onlus, nel piccolo, nella quotidianità cerca di dare
sostengo e opportunità a questa gente meravigliosa.
Ma c’è una grossa novità dopo 9 lunghi mesi di ricerca…
infatti, da Marzo 2016 l’attuale scuola dovrà lasciare il terreno e lo stabile
dove da 10 anni è in affitto e trasferirsi in un nuovo terreno dove verrà
costruita la nuova Nam Tok school!!!
Per chi volesse (in questo tempo di Natale ed anche magari in futuro) aiutarci
nella nostra mission, è possibile accedere al sito web dell’associazione di Krio Hirundo dove
troverete maggiori e dettagliate informazioni e non solo!
http://www.kriohirundo.it/
http://www.kriohirundo.it/
Grazie a chi ci leggerà, grazie a chi vorrà aiutarci
anche concretamente.
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