"Viaggiamo, inizialmente, per perderci. E viaggiamo, poi, per ritrovarci. Viaggiamo per aprirci il cuore e gli occhi, e per imparare più cose sul mondo di quante possano accoglierne i nostri giornali. E viaggiamo per portare quel poco di cui siamo capaci, nella nostra ignoranza e sapienza, in varie parti del globo, le cui ricchezze sono variamente disperse. E viaggiamo, in sostanza, per tornare ad esserne catturati. per innamorarci ancora una volta". (Pico Iyer)
Carlo Taglia è un giovane di Torino, classe 1985. Nell’Ottobre
2011, sceglie di compiere un giro del mondo senza utilizzare aerei ma solo via
terra e nave, viaggio terminato a Marzo 2013 all’età di 28 anni.
Questo è il suo primo libro interamente auto-prodotto ed al
primo posto nelle classifiche dei libri di viaggio. Da pochi giorni è uscito il
suo secondo libro “La fabbrica del viaggio, il manuale del
Vagamondo”.
“Vagamondo, il giro del mondo senza aerei” racconta
l’esperienza in solitaria del giovane Carlo che in 528 giorni ed uno zaino di
12 chili, compie un percorso di 95.450 km via terra attraverso 24 nazioni.
Scopre il freddissimo inverno della Siberia fino alla rovente estate del sud
America, viaggia dall’Himalaya alle Ande, attraversa gli Oceani in mercantile.
Un viaggio nei luoghi più belli che la nostra terra ha da
darci ma soprattutto un viaggio ricco di spiritualità che lo porterà ad un
profondo viaggio introspettivo da cui saprà trovare quella pace interiore che
da tempo cercava e desiderava.
Carlo Taglia è un giovane viaggiatore dei tempi moderni che
ha saputo trarre da questa meravigliosa opportunità insegnamenti e lezioni di
vita che lo hanno reso un uomo più consapevole e grato per il bellissimo regalo
che ha scelto di fare a se stesso viaggiando intorno al mondo.
(fonte immagine di copertina www.amazon.it)
(fonte immagine di copertina www.amazon.it)
Nessun commento:
Posta un commento