Viaggiando nascono riflessioni che regalano consapevolezza al nostro andare alla scoperta dell'altro, di terre nuove e di se stessi!
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venerdì 30 ottobre 2015
IN EQUILIBRIO LUNGO IL CONFINE: viaggio in Thailandia parte 4
A volte nascono
riflessioni inattese e profonde che mi fanno comprendere quanto il viaggiare sia una risorsa continua di spunti, di
incontri, di natura spettacolare, di culture diverse, di continue e costanti
connessioni che legano il pianeta terra e tutto ciò che lo rende tale.
E nascono
riflessioni come questa:
Come foglie,
mosse dal piacevole vento di oggi, così mi appare la vita presente dei volti
che incontro.
Come foglie, che bramano i raggi del sole per dare luce alla loro esistenza silenziosa, così mi appaiono gli occhi che incontro.
Come foglie, alla ricerca d'acqua per dare ristoro alla loro sete, così mi appare la ricerca di significato degli esseri umani.
Come foglie, verdi e unite ai loro rami, così mi appare la presenza di volti amici e conosciuti.
Come foglie, che instancabilmente condividono bellezza e fatica del tempo che muta e delle stagioni che si rincorrono, così mi appare la profonda radice che tieni insieme connessioni invisibili di umanità.
Come foglie, che bramano i raggi del sole per dare luce alla loro esistenza silenziosa, così mi appaiono gli occhi che incontro.
Come foglie, alla ricerca d'acqua per dare ristoro alla loro sete, così mi appare la ricerca di significato degli esseri umani.
Come foglie, verdi e unite ai loro rami, così mi appare la presenza di volti amici e conosciuti.
Come foglie, che instancabilmente condividono bellezza e fatica del tempo che muta e delle stagioni che si rincorrono, così mi appare la profonda radice che tieni insieme connessioni invisibili di umanità.
Camminare per
la cittadina di Mae Sot dà proprio
questa sensazione di “connessioni
invisibili di umanità”.
Una costante
tensione verso un equilibrio che però è molto complesso da raggiungere,
nonostante la tranquillità e la grande tolleranza che caratterizza la
popolazione tailandese.
E tra non molto
scoprirete il perché…
A cura di C.L.
giovedì 29 ottobre 2015
Un ristorante ai piedi della Cascata
Si è solito pensare alle cascate come uno degli spettacoli naturali più belli che la natura ci possa offrire. Solitamente sono necessarie delle visite con guide esperte per visitare le cascate in quanto non sono prive di pericolo
mercoledì 28 ottobre 2015
Vacanza in Sicilia, seconda tappa Bagheria e Solunto
martedì 27 ottobre 2015
Puchero di Granada
Ragazzi... arriva il freddo e cosa c’è di meglio di un buon brodo con carne e legume tipico Spagnolo? Eccoci eccoci … il rimedio ve lo rivelo io …El Puchero… piatto tipico spagnolo… ma questa volta vi passo la ricetta di Granada…
Granada è un paradiso terrestre
Granada è un paradiso per le sue bellezze, non solamente dal punto di vista naturale, ma anche da quello architettonico. Nella provincia di Granada possiamo notare un contrasto tra l’azzurro della costa tropicale e le bianche vette della Sierra Nevada; quindi questo ci offre la possibilità di sfruttare sia il mare ma anche la neve spostandosi solamente di pochi chilometri.
lunedì 26 ottobre 2015
Vacanza in Sicilia, prima tappa: Palermo
Qualche tempo fa, parte del mio cuore l'ho lasciato in una delle terre più belle del Sud Italia... la Sicilia. Il mio viaggio sull'isola è stato all'insegna dell'euforia e della voglia di visitare il più possibile perchè avevo solo 4 giorni a disposizione, e forse questo non mi ha permesso di vivermela come avrei voluto. Dopo una notte di viaggio in mare, dato che siamo partiti dal porto di Napoli Beverello alle 20.00 siamo arrivati a Palermo nelle prime ore del mattino seguente. Vedere la città svegliarsi al profumo di mare con i raggi del sole che bussano alle finestre dei palermitani, il profumo delle brioche col tuppo, delle granite e del caffè sono state la nostra prima tentazione.
Da qui, percorrendo via della Libertà ci si può addentrare nella zona più "in" di Palermo in cui si possono trovare molti negozi importanti quali Louis Vuitton, Gucci e tante altre celebri marche. Mentre attraversando Corso Vittorio Emanuele, arriviamo alla splendida CATTEDRALE DI PALERMO.
Questa Cattedrale si trova nel cuore di Palermo. Negli anni fenici, romani, bizantini e arabi l'avevano come luogo di culto. La cattedrale si affaccia su un vasto piano e fù sistemato dall'arcivescovo Simone dì Bologna nel 1452 dove sorgeva una chiesa bizantina che gli arabi avevano trasformato in moschea ed i normanni avevano restituito al culto cristiano. Fu l'arcivescovo Gualtiero Offamilio, ministro di Guglielmo II a promuovere sul posto la costruzione della Cattedrale nel 1184. Dopo, appena un anno, nel 1185, la chiesa veniva consacrata ed intitolata a Maria Assunta. All'esterno è cinta da una cancellata che è intercalata da una serie di statue di epoca barocca. Ma le origini della Cattedrale risalgono al IV secolo dopo l'emanazione dell'editto di tolleranza di Costantino.
I palermitani costruirono proprio in questa piazza una prima Cattedrale di cui purtroppo oggi non è pervenuta perchè distrutta dai vandali. Nel 604 venne consacrato alla Vergine Maria un nuovo e grande Tempio la cui cripta a noi è pervenuta integra.
I saraceni conquistata palermo nel 831 modificarono il tempio cristiano in una grande moschea che poi fu restituita ai cristiani nel 1072.
I palermitani costruirono proprio in questa piazza una prima Cattedrale di cui purtroppo oggi non è pervenuta perchè distrutta dai vandali. Nel 604 venne consacrato alla Vergine Maria un nuovo e grande Tempio la cui cripta a noi è pervenuta integra.
I saraceni conquistata palermo nel 831 modificarono il tempio cristiano in una grande moschea che poi fu restituita ai cristiani nel 1072.
Nel 1135 venne eretta la Cattedrale dedicandola alla Vergine Assunta e fu costruita appunto sotto la direzione dell'arcivescovo Gualtiero Offamilio, ma da all'ora la Cattedrale ha subito innumerevoli modifiche, ultime quelle del grande restauro iniziate nel 1782 e concluse nel 1801.
Con questo restauro la Cattedrale assunse la classica forma a croce latina, con la cupola nell'intersezione dei due bracci. La Cattedrale conserva il suo stile arabo normanno.
Meravigliosa è anche la parte absidale che è il giusto coronamento di una struttura spettacolare come questa.
Una delle attrazioni che bisogna notare è la Meridiana che nasce alla fine del 1794. Essa è lunga circa 22m e lungo il suo percorso si possono ammirare i segni zodiacali.
Un altro polo d'attrazione è sicuramente il Museo che è allestito in una delle zone più antiche della Cattedrale in quanto presenta degli ambienti molto suggestivi. Nelle sue vetrine si trovano paramenti sacri, paliotti, calici ed estensori, mitria, un breviario miniato del XV secolo, la tiara d'oro di Costanza d'Aragona rinvenuta nella sua tomba; ed ancora oreficerie varie, smalti bizantini, ricami ed oggetti rinvenuti nelle tombe reali.
Non si può visitare la Cattedrale senza visitare la Cripta. Qui troviamo numerosi sarcofagi di vescovi dal arcivescovo Gualtiero Offamilio fino al Medioevo.
Finita la visita in questa splendida Cattedrale, abbiamo ripreso il nostro tour alla scoperta dei tesori palermitani. Le altre tappe sono state
Orto Botanico con le sue fontane e le sue innumerevoli varietà di piante.
Santuario di Santa Rosalia, patrona di Palermo, posta sul Monte Pellegrino su cui si possono fare tantissime foto perché si ha la possibilità di ammirare un panorama mozzafiato
La Cappella palatina ed il palazzo dei normanni. All'interno del palazzo dei Normanni possiamo ammirare al primo piano la spettacolare Cappella palatina. La Cappella ha la pianta basilicale (latina) a tre navate ed il presbiterio (bizantino), sormontato da una cupola.
La cupola, il transetto e le absidi, inoltre, sono interamente decorate nella parte superiore da mosaici bizantini, tra i più importanti della Sicilia. Tra questi spicca il Cristo Pantocratore benedicente, gli evangelisti e scene bibliche varie.
I mosaici di datazione più antica sono quelli della cupola, risalenti alla costruzione originaria del 1143. Il soffitto in legno della navata centrale e le travature delle altre navate sono decorate con intagli e dipinti di stile arabo. In ogni spicchio sono presenti stelle lignee con rappresentazioni di animali, danzatori e scene di vita della corte islamica.
Ma...Tra tutte queste visite, non vi è venuto anche a voi un leggero languorino? E come tamponare la fame a Palermo? dai cannoli alle cassatelle, dallo sfincione alla pasta con le sarde, dagli arancini alle focaccine con la ricotta.. Bè! Avete l'imbarazzo della scelta...La cupola, il transetto e le absidi, inoltre, sono interamente decorate nella parte superiore da mosaici bizantini, tra i più importanti della Sicilia. Tra questi spicca il Cristo Pantocratore benedicente, gli evangelisti e scene bibliche varie.
I mosaici di datazione più antica sono quelli della cupola, risalenti alla costruzione originaria del 1143. Il soffitto in legno della navata centrale e le travature delle altre navate sono decorate con intagli e dipinti di stile arabo. In ogni spicchio sono presenti stelle lignee con rappresentazioni di animali, danzatori e scene di vita della corte islamica.
e mentre io faccio uno spuntino...vi saluto.
Alla prossima per raccontarvi un'altra tappa del mio Tour in Sicilia
- seconda tappa: Solunto e Bagheria prossimamente on line
- terza tappa: Agrigento e la valle dei Templi prossimamente on line
- quarta tappa: Cefalù prossimamente on line
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