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venerdì 11 dicembre 2015

IN EQUILIBRIO LUNGO IL CONFINE -Viaggio in Thailandia - parte 7 SVOLTE...NECESSARIE!



L’insoddisfazione porta con sé due conseguenze: cadere in uno stato semi-depressivo lasciandosi andare in balia degli eventi, oppure prendere in mano la propria vita e dare una svolta…

Ho scelto la svolta!



Non senza difficoltà, invasa da dubbi ed insicurezze, circondata da persone vicine che mi remavano contro e mi instillavano semi dubbiosi invece di aiutarmi a rendere la scelta verso la svolta più leggera…ma alla fine ce l’ho fatta…ho scelto…ho scelto di chiudere una porta, la porta del mio lavoro decennale, e di lasciare che si aprisse il portone che aspettava solo di essere aperto…

Ed eccomi ancora qui in Thailandia , a 3 anni da quel giorno di svolta!!!

Ma questo già l’ho scritto nella parte 1 di questo percorso a puntate.


La mia più grande fortuna è di avere trovato Nadia al di là della porta.

Nadia è una donna appassionata e coraggiosa che ama il popolo birmano. E nella quotidianità e con la tenacia che la caratterizza, cerca delle vie per dare un aiuto a questo popolo in cerca di rifugio in terra tailandese, per scappare alle repressioni che il governo birmano compie sui civili da più di 60 anni.

E così nel 2008 nasce la Onlus di cui attualmente faccio parte: Krio Hirundo.

Molti i progetti svolti in questi anni, piccoli progetti per dare opportunità a questa gente…c’è chi è rimasto e ha dato una svolta alla propria vita e chi invece ha scelto di non seguire questa strada…evviva la libertà di scelta!

Dal 2012 abbiamo scelto di supportare un progetto molto più grande: la scuola Nam Tok.

Ma questo lo troverete nella prossima puntata!

venerdì 4 dicembre 2015

lunedì 30 novembre 2015

A spasso sul Mare!

Nel 1997 l’UNESCO ha dichiarato Vietri sul Mare, insieme agli altri paesi della costiera amalfitana, patrimonio dell’umanità. E adesso scopriamo subito il perché: Vietri sul Mare, prima tappa della costiera amalfitana, ma non è solo questo, è un paesino ricco di emozioni e colori. 

venerdì 13 novembre 2015

LEGGENDO, VIAGGIANDO, SCOPRENDO

Leggere che passione!

Sentire tra le mani la consistenza della carta, il profumo, la lucentezza o l’opacità, il formato del libro che tocco,la forma dei caratteri che divengono parole, poi frasi, poi pagine, poi racconto fino a trasformarsi in una lettura avvincente, riflessiva, noiosa, romantica, avventurosa, formativa…

mercoledì 11 novembre 2015

Salerno in fiore

Ben ritrovati in questa visita virtuale alla scoperta di Salerno, una città in continuo progresso, ricca di iniziative per la salvaguardia della società e dell’ambiente.

martedì 10 novembre 2015

Alla scoperta della Calabria...

La Calabria è una delle regioni italiane di villeggiatura più scelta dai turisti, sia italiani che stranieri. La maggior parte preferisce trascorrere le vacanze a Tropea, Diamante, Scalea, Capo Rizzuto insomma in luoghi più conosciuti e frequentati. Oggi, invece vi parlerò della bellissima Cariati...

venerdì 6 novembre 2015

IN EQUILIBRIO LUNGO IL CONFINE: viaggio in Thailandia parte 5

Mae Sot è situata a 5 km dal confine tailandese-birmano in cui il friendship bridge segna il passaggio ufficiale per giungere in Myanmar .

Questo è il motivo geografico per cui questa cittadina diviene quel luogo in cui tailandesi e birmani si trovano a condividere spazio, lavoro, tempo e quotidianità in modo “forzato”, certamente non per scelta ma per sopravvivenza– almeno per la maggior parte dei birmani.

La prima volta che ho messo piedi, occhi, cuore e pelle a Mae Sot, sono stata accompagnata proprio al ponte di confine. Alla vista del ponte e facendo riaffiorare quello che mi era stato detto riguardo il confine e la situazione complicata della popolazione birmana – di cui la maggioranza vive clandestinamente in suolo tailandese o confinata dietro il filo spinato dei campi profughi o ancora alle dipendenze di padroni sfruttatori - dentro me si sono scatenate un marasma di emozioni contrastanti e per non scordare quell’istante ho avuto la necessità di scrivere. Né è uscita una sorta di poesia che condivido volentieri.

Mae Sot – Friendship Bridge:
5 km di strade asfaltate a 3 corsie
dove sfrecciano tir sgangherati, moto ingolfate,
biciclette e moto-piedi di tailandesi, occidentali e birmani di tanaka coperti in volto...

Solo un semplice ponte,
solo un semplice fiume
a segnare il confine tra Birmania e Thailandia...

E pensare che da piccola credevo che
la linea rossa che divide gli stati nell'atlante geografico
esistessero davvero...

Solo un semplice ponte,
solo un semplice fiume...
eppure un triste ponte,
un triste fiume
a segnare quel confine che realmente c'è tra rifugiati-profughi birmani e tailandesi...

E lo chiamano ponte dell'amicizia...

Ma questo di Mae Sot è un mondo a parte
rispetto le radici che animano il suolo tailandese e di chi la abita...

Un triste ponte,
un triste fiume
che lascia scorrere nell'acqua fredda tra le sue sponde
gli invisibili contrasti tra birmani e tailandesi
in cui i primi sono gli sfruttati, i rifugiati, i senza permesso
e i secondi gli sfruttatori, i padroni di casa che "ospitano" i rifugiati senza permesso...

Eppure un semplice triste ponte,
un semplice triste fiume...

Ed è in questo atlante di anime che ogni istante viaggiano vite che esistono per tracciare vecchie e nuove rotte nella speranza di trovare il gusto della dignità e della libertà.

Buon viaggio e…alla prossima!

A cura di C.L.





giovedì 5 novembre 2015

Una minicrociera all’Arcipelago delle Isole di: La Maddalena

Chi l’avrebbe mai detto che la Sardegna possedesse delle isole disabitate? ma soprattutto protette?
Ce ne sono veramente tante, ma ora vi racconterò la sensazione di fare una minicrociera nell’arcipelago al nord-ovest della Sardegna, ovvero “l’Arcipelago delle Isole di La Maddalena”. Quando penso a questa gitarella, penso: “ ah, mi abbronzerò in un giorno come un'aragosta!”

mercoledì 4 novembre 2015

martedì 3 novembre 2015

Sant' Elia a Pianisi

La nostra Italia è composta amministrativamente da 20 regioni di cui la maggior parte conosce quelle più note come la Lombardia, il Piemonte, la Campania, la Puglia, ecc. Ma avete mai visitato il Molise ? E soprattutto avete mai sentito parlare di Sant' Elia a Pianisi ? 

lunedì 2 novembre 2015

Granada - parte 2

Vi ricordate il mio articolo precedente in cui vi parlavo della mia avventura in Spagna, e con precisione a Granada?... No? e allara cosa aspettate cliccate qui per la prima parte del mio viaggio


venerdì 30 ottobre 2015

IN EQUILIBRIO LUNGO IL CONFINE: viaggio in Thailandia parte 4

Viaggiando nascono riflessioni che regalano consapevolezza al nostro andare alla scoperta dell'altro, di terre nuove e di se stessi!

IN EQUILIBRIO LUNGO IL CONFINE: viaggio in Thailandia parte 4

A volte nascono riflessioni inattese e profonde che mi fanno comprendere quanto il viaggiare sia una risorsa continua di spunti, di incontri, di natura spettacolare, di culture diverse, di continue e costanti connessioni che legano il pianeta terra e tutto ciò che lo rende tale.
E nascono riflessioni come questa:

Come foglie, mosse dal piacevole vento di oggi, così mi appare la vita presente dei volti che incontro.
Come foglie, che bramano i raggi del sole per dare luce alla loro esistenza silenziosa, così mi appaiono gli occhi che incontro.
Come foglie, alla ricerca d'acqua per dare ristoro alla loro sete, così mi appare la ricerca di significato degli esseri umani.
Come foglie, verdi e unite ai loro rami, così mi appare la presenza di volti amici e conosciuti.
Come foglie, che instancabilmente condividono bellezza e fatica del tempo che muta e delle stagioni che si rincorrono, così mi appare la profonda radice che tieni insieme connessioni invisibili di umanità.

Camminare per la cittadina di Mae Sot dà proprio questa sensazione di “connessioni invisibili di umanità”.
Una costante tensione verso un equilibrio che però è molto complesso da raggiungere, nonostante la tranquillità e la grande tolleranza che caratterizza la popolazione tailandese.

E tra non molto scoprirete il perché…

A cura di C.L.

giovedì 29 ottobre 2015

Un ristorante ai piedi della Cascata

Si è solito pensare alle cascate come uno degli spettacoli naturali più belli che la natura ci possa offrire. Solitamente sono necessarie delle visite con guide esperte per visitare le cascate in quanto non sono prive di pericolo

mercoledì 28 ottobre 2015

martedì 27 ottobre 2015

Puchero di Granada

Ragazzi... arriva il freddo e cosa c’è di meglio di un buon brodo con carne e legume tipico Spagnolo? Eccoci eccoci … il rimedio ve lo rivelo io …El Puchero… piatto tipico spagnolo… ma questa volta vi passo la ricetta di Granada…

Granada è un paradiso terrestre



Granada è un paradiso per le sue bellezze, non solamente dal punto di vista naturale, ma anche da quello architettonico. Nella provincia di Granada possiamo notare un contrasto tra l’azzurro della costa tropicale e le bianche vette della Sierra Nevada; quindi questo ci offre la possibilità di sfruttare sia il mare ma anche la neve spostandosi solamente di pochi chilometri.

lunedì 26 ottobre 2015

Vacanza in Sicilia, prima tappa: Palermo

Qualche tempo fa, parte del mio cuore l'ho lasciato in una delle terre più belle del Sud Italia... la Sicilia. Il mio viaggio sull'isola è stato all'insegna dell'euforia e della voglia di visitare il più possibile perchè avevo solo 4 giorni a disposizione, e forse questo non mi ha permesso di vivermela come avrei voluto. Dopo una notte di viaggio in mare, dato che siamo partiti dal porto di Napoli Beverello alle 20.00 siamo arrivati a Palermo nelle prime ore del mattino seguente. Vedere la città svegliarsi al profumo di mare con i raggi del sole che bussano alle finestre dei palermitani, il profumo delle brioche col tuppo, delle granite e del caffè sono state la nostra prima tentazione.

Dopo lo sbarco, un pullman che avevamo noleggiato ci ha portato nel cuore di questa splendida città, lasciandoci proprio difronte al Teatro Massimo di Palermo, il più grande edificio lirico d'Italia ed uno dei più grandi d'Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l'Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna.



Da qui, percorrendo via della Libertà ci si può addentrare nella zona più "in" di Palermo in cui si possono trovare molti negozi importanti quali Louis Vuitton, Gucci e tante altre celebri marche. Mentre attraversando Corso Vittorio Emanuele, arriviamo alla splendida CATTEDRALE DI PALERMO.



Questa Cattedrale si trova nel cuore di Palermo. Negli anni fenici, romani, bizantini e arabi l'avevano come luogo di culto. La cattedrale si affaccia su un vasto piano e fù sistemato dall'arcivescovo Simone dì Bologna nel 1452 dove sorgeva una chiesa bizantina che gli arabi avevano trasformato in moschea ed i normanni avevano restituito al culto cristiano. Fu l'arcivescovo Gualtiero Offamilio, ministro di Guglielmo II a promuovere sul posto la costruzione della Cattedrale nel 1184. Dopo, appena un anno, nel 1185, la chiesa veniva consacrata ed intitolata a Maria Assunta. All'esterno è cinta da una cancellata che è intercalata da una serie di statue di epoca barocca. Ma le origini della Cattedrale risalgono al IV secolo dopo l'emanazione dell'editto di tolleranza di Costantino.

I palermitani costruirono proprio in questa piazza una prima Cattedrale di cui purtroppo oggi non è pervenuta perchè distrutta dai vandali. Nel 604 venne consacrato alla Vergine Maria un nuovo e grande Tempio la cui cripta a noi è pervenuta integra.

I saraceni conquistata palermo nel 831 modificarono il tempio cristiano in una grande moschea che poi fu restituita ai cristiani nel 1072.

Nel 1135 venne eretta la Cattedrale dedicandola alla Vergine Assunta e fu costruita appunto sotto la direzione dell'arcivescovo Gualtiero Offamilio, ma da all'ora la Cattedrale ha subito innumerevoli modifiche, ultime quelle del grande restauro iniziate nel 1782 e concluse nel 1801.  
Con questo restauro la Cattedrale assunse la classica forma a croce latina, con la cupola nell'intersezione dei due bracci. La Cattedrale conserva il suo stile arabo normanno.

Meravigliosa è anche la parte absidale che è il giusto coronamento di una struttura spettacolare come questa. 

Una delle attrazioni che bisogna notare è la Meridiana che nasce alla fine del 1794. Essa è lunga circa 22m e lungo il suo percorso si possono ammirare i segni zodiacali.

Un altro polo d'attrazione è sicuramente il Museo che è allestito in una delle zone più antiche della Cattedrale in quanto presenta degli ambienti molto suggestivi. Nelle sue vetrine si trovano paramenti sacri, paliotti, calici ed estensori, mitria, un breviario miniato del XV secolo, la tiara d'oro di Costanza d'Aragona rinvenuta nella sua tomba; ed ancora oreficerie varie, smalti bizantini, ricami ed oggetti rinvenuti nelle tombe reali.

Non si può visitare la Cattedrale senza visitare la Cripta. Qui troviamo numerosi sarcofagi di vescovi dal arcivescovo Gualtiero Offamilio fino al Medioevo.


Uscendo dalla cripta ci si può recare nelle aree delle tombe reali che conserva il sarcofago dell'imperatore Federico II di Svevia e dei membri della sua famiglia.


Finita la visita in questa splendida Cattedrale, abbiamo ripreso il nostro tour alla scoperta dei tesori palermitani. Le altre tappe sono state 

Orto Botanico con le sue fontane e le sue innumerevoli varietà di piante. 


Santuario di Santa Rosalia, patrona di Palermo, posta sul Monte Pellegrino su cui si possono fare tantissime foto perché si ha la possibilità di ammirare un panorama mozzafiato

La Cappella palatina ed il palazzo dei normanni. All'interno del palazzo dei Normanni possiamo ammirare al primo piano la spettacolare Cappella palatina. La Cappella ha la pianta basilicale (latina) a tre navate ed il presbiterio (bizantino), sormontato da una cupola.
La cupola, il transetto e le absidi, inoltre, sono interamente decorate nella parte superiore da mosaici bizantini, tra i più importanti della Sicilia. Tra questi spicca il Cristo Pantocratore benedicente, gli evangelisti e scene bibliche varie.
I mosaici di datazione più antica sono quelli della cupola, risalenti alla costruzione originaria del 1143. Il soffitto in legno della navata centrale e le travature delle altre navate sono decorate con intagli e dipinti di stile arabo. In ogni spicchio sono presenti stelle lignee con rappresentazioni di animali, danzatori e scene di vita della corte islamica.




Ma...Tra tutte queste visite, non vi è venuto anche a voi un leggero languorino? E come tamponare la fame a Palermo? dai cannoli alle cassatelle, dallo sfincione alla pasta con le sarde, dagli arancini alle focaccine con la ricotta.. Bè! Avete l'imbarazzo della scelta...



e mentre io faccio uno spuntino...vi saluto. 

Alla prossima per raccontarvi un'altra tappa del mio Tour in Sicilia

  • seconda tappa: Solunto e Bagheria prossimamente on line
  • terza tappa: Agrigento e la valle dei Templi prossimamente on line
  • quarta tappa: Cefalù prossimamente on line

venerdì 23 ottobre 2015

IN EQUILIBRIO LUNGO IL CONFINE: Viaggio in Thailandia parte 3

E finalmente lasciamo la metropoli per raggiungere quel luogo che ha gusti e odori tipici dei posti familiari: Mae Sot. 

Il viaggio dura circa 9 ore, tragitto che punta verso nord ovest la sua corsa, lenta ( perlomeno nel primo tratto) e dondolante, in cui lo scenario più bello sono distese e distese di verde smeraldo dove viene coltivato il prezioso cereale che non manca mai in ogni tavola orientale: il riso ! - come per noi occidentali è il pane...insomma, è proprio il caso di dire che il mantra same same...but different calza a pennello!


Strada facendo si possono ammirare già da lontano imponenti statue di Buddha dorati dislocati solitamente in prossimità di qualche tempio; e come scordare le miriadi di piazzole dove sono posizionate le, tanto colorate quanto protettrici, casette degli spiriti (qui a sinistra) verso le quali i thailandesi riversano molte delle loro preghiere e ringraziamenti, oltre che richieste di protezione e benedizione il tutto culminante in svariate offerte in cibo, succhi di frutta e incensi.

L'ultimo tratto di strada che unisce Tak a Mae Sot, si percorre in circa un paio d'ore. Un sali e scendi pieno di tornanti e di lavori in corso che mette a dura prova lo stomaco e la vista dei passeggeri che, se è la loro prima volta, non hanno di certo messo in conto che questo viaggio possa trasformarsi improvvisamente come le montagne russe di Gardaland. Inoltre è un ottimo momento per tirare in campo tutte le religioni che si conoscono, con l'aggiunta gratuita del pacchetto vita "all inclusiv " di scongiuri, per chiedere intensamente di giungere sani e salvi e senza pezzi mancanti.

Superfluo specificare che in questi tre anni è sempre andata bene; il peggio che ci è capitato son stati guasti più o meno importanti all'autobus, tipo porte che non si chiudono, problemi al motore o freni che non frenano ma...son dettagli!

La meta tanto attesa, dopo aver passato i controlli all'ultimo ceck point, si avvicina e il cuore vibra per la felicità e inizia silenziosamente a canticchiare la canzone "HAPPY" di Pharrell Williams, note che vanno in crescendo appena i piedi poggiano terra, mentre gli occhi hanno gia' incrociato gli sguardi dei nostri amici birmani che ci attendono insieme all'ultima nata: Stellina!

Tralascio le emozioni di questi incontri perché sono parte intima di un legame prezioso più dell'oro.

Leggi la prima parte dell'articolo... clicca qui
Leggi la seconda parte dell'articolo.... clicca qui

giovedì 22 ottobre 2015

Alla scoperta di Sant’Agnello


 Sant’Agnello è un piccolo paesino di 9.000 abitanti situato nella provincia di Napoli. Come tutti i comuni della costiera sorrentina vive per la presenza indiscussa dei turisti provenienti da ogni parte del mondo. Sant’Agnello, a causa della sua forma geografica rettangolare, tocca a Nord le acque del Golfo di Salerno e a Sud quelle del Golfo di Napoli. Le sue coste sono caratterizzate da un colore giallo bruciato a causa dei depositi tufacei avvenuti in passato a seguito dell’eruzione del Vesuvio. 



mercoledì 21 ottobre 2015

Come e quando partire per la Repubblica Domenicana

La Repubblica Domenicana è la località caraibica con maggiori attrattive. Essa si estende su due terzi dell’isola di Hispaniola, che la Repubblica divide con Haiti. E’ un paradiso di valli smeraldo, verdi montagne e splendide spiagge bianchissime che si perdono in acqua verde – azzurro con fondali ricchi di storia. Tradizioni locali e l’espansione del turismo la rendono tutto l’anno la meta ideale per una vacanza all’insegna del divertimento e del relax. 

martedì 20 ottobre 2015

A spasso... ma a costo zero

Nel 2014, come molti saprete è stato emanato il famoso e ormai conosciuto decreto “domenica al museo ” GRATIS. Un decreto che finalmente ci regala un’occasione in più per conoscere il nostro Paese. ..e chissà magari anche ad amarci un po’ di più.

lunedì 19 ottobre 2015

Práh, città misteriosa

Praga, una città che ad ogni angolo ha molto da raccontare. La capitale della Repubblica Ceca è ricca di storia e leggende che vi avvolgeranno l’anima.

E quindi perché non cominciare proprio con una leggenda?

venerdì 16 ottobre 2015

IN EQUILIBRIO LUNGO IL CONFINE: Viaggio in Thailandia PARTE 2

La prima settimana si svolge come un rituale nella cosmopolita metropoli che è Bangkok.

Qui ci attendono - ah già che sbadata, con me c'è anche Nadia - giorni di jet lag che scombinano il sonno e la veglia, il tutto condito da varie commissioni da soddisfare che prevedono "gite" nel dondolante battello che solca il Cho Praya - il grande letto di fiume che divide la capitale thailandese - e che ci traghetta come Caronte nel mondo parallelo di China Town, dove un oceano di anime, appiccicate come sardine in scatola, vaga coscientemente tra inattesi vicoli in cui miriadi di formichine operaie dai tratti decisamente cinesi, danno vita al più animato e colorato mercato che abbia mai visto, dove trovi cose che la tua mente può immaginare solo nell'istante in cui le visualizza registrandole nel proprio cervello. Uno spettacolo! Come lo è stato scoprire che il termine thailandese -porn - che si trova in molte insegne di negozi, hotel e affini - abbia il significato non inteso come potremmo immaginare noi occidentali, ma un significato più antico e quasi spirituale di " benedizione ".

E la "gita" prosegue tra lunghe camminate al mercato di Chatuchak e attesa di autobus sfreccianti in cui si sale pressoché al volo e che se hai fortuna trovi gratis...sì sì proprio gratis...perché più che su di un autobus, sembra di entrare a bordo di una carcassa ferrosa e arrugginita in cui l'aria condizionata altro non è che l'aria esterna che entra dai finestrini abbassati - e vi assicuro che a Bangkok fa caldo, molto caldo.

Percorrendo labirinti di vie e viuzze, ci si imbatte in amici felini più o meno segnati dal tempo e dalle lotte territoriali, che stanno lì quasi a indicare il tragitto da compiere, fino a sbucare in Kaosan Road zona economicamente chipper e del "popolo con lo zaino in spalla". Qui ci si immerge nella gioventù più disparata fino alla gioventù più attempata ancora in cerca di qualche avventura, con locali di ogni tipo e musica a palla.

Stipate in fila indiana e in spazi ristretti, bancarelle di tessile, cianfrusaglie, bigiotteria, pietre, gadget per tutti i gusti e tutte le età e tanto altro ancora... oltre a baracchini su ruote in cui pignatte di riso, zuppa, spiedini di carne, palline di pesce, e frutta di ogni tipo lasciano la scia al loro passare. Insomma un mondo notturno questo in cui sembra di essere in una metropoli occidentale più che in oriente ma solo per la netta maggioranza di stranieri o farang - il nome che ci appioppano i thailandesi e che pronunciano con tipico accento orientale senza la <r> : "falang"

Mescolate in questo alveare di commercio, si scorgono le donne akha - gruppo etnico proveniente dalle montagne dalla Cina ( Yunnan) e dal Tibet e che ad oggi si trova dislocato in Cina, Birmania, Laos, Thailandia e in minoranza anche in Vietnam - che abbigliate con i loro costumi tradizionali girovagano di tavolo in tavolo nella speranza di vendere i loro tipici cappelli o delle rane artigianali in legno che emettono il verso della stessa sfregandole con un pezzetto di legno, bracciali e altre chincaglierie. Donne che, spossate dopo ore ed ore di tentativi, di velate "prese in giro" dei turisti e collezioni copiose di "no", le vedi sedersi in qualche gradino per riposare le gambe appesantite.

Ma non sono le sole a sopravvivere in questa giungla umana, o dis-umana; in questa città multietnica si trovano anche i birmani - di cui la maggioranza viene sfruttata, sottopagata e raramente rispettata ma, a mio vedere, il popolo più dignitoso e sorridente che abbia mai incontrato.

Altre foto del mio viaggio...



Per leggere la prima parte di questo viaggio... clicca qui

Ma  il mio viaggio non è ancora finito.... la terza parte è in arrivo..



A cura di C.L.


giovedì 15 ottobre 2015

Visita al museo Archeologico Nazionale di Napoli


Ogni mattina passo davanti al Museo Archeologico e per giorni mi sono detta, devo trovare il tempo prima o poi di farci un salto. Cosi in una delle pause, tra un corso ed un altro, insieme a 2 mie amiche di avventura Rossella e Fabiana siamo andate a curiosare.

mercoledì 14 ottobre 2015

Napoli

Amiamo viaggiare ... Viaggi in Spagna, in Grecia, a Londra ... Amiamo tutto ciò che è lontano dalla nostra terra. È così per indole. Ma se solo imparassimo ad amare le nostre origini capiremo che la nostra terra ci può offrire tanto, e che un viaggio a Napoli, ad esempio, può regalarci tante emozioni....

lunedì 12 ottobre 2015

Alla scoperta dell’ El Cibao



El Cibao è una regione a nord della Repubblica Domenicana. Il suo nome, di derivazione taino, significa “dove abbondano le rocce”. Questa regione è la più ricca di tutta la Repubblica in quanto abbondano le produzioni di tabacco, caffè, cacao, riso e banane.

venerdì 9 ottobre 2015

IN EQUILIBRIO LUNGO IL CONFINE :viaggio in Thailandia parte 1

Same same...but different!

" quasi quasi, butto quattro vestiti nello zaino e parto con te "

Il ricordo di queste parole è estremamente nitido, senza sfocature, senza necessità di ricorrere a ritocchi digitali quali photoshop o instagram.


mercoledì 7 ottobre 2015

Piano di Sorrento



Piano di Sorrento è uno dei comuni della Costiera Sorrentina. Esso si protrae a Nord affacciandosi sul Golfo di Salerno dove si può ammirare l’isola dei Galli e scrutare Positano e a Sud immergendosi nelle acque del golfo di Napoli dove sullo sfondo si può osservare il dormiente Vesuvio. 

martedì 6 ottobre 2015

Un salto al centro della Spagna: Toledo

Siete pronti per fare  un salto nel cuore della penisola iberica? Toledo è una città spagnola situata quasi al centro della Spagna nella regione Castilla-La Mancha ed è conosciuta per la sua storia, culture e cucina.


lunedì 5 ottobre 2015

Locrio domenicano


Il locrio è un classico della cucina dominicana e somiglia molto alla  paella spagnola. Al riso vengono in genere accompagnati gamberoni, gamberi, aringhe, sardine e merluzzo.



Ingredienti per 6 persone
4 tazze di riso .
4 tazze di acqua .
Aglio 
1 grande scatola di sardine .
Concentrato di pomodoro
1 piccola lattina di piselli
1 grossa cipolla rossa
1 Cubanela peperone
Porro , cilantrico e sale
1 Dado per verdure.


La preparazione del Lorico è molto semplice, basta che fate soffriggere tutti gli ingredienti aggiungete le sarde e l’acqua e non appena inizia a bollire, non vi resta che aggiungere il riso e mescolare. Lasciatelo cuocere cuocere per circa mezz'ora affinche il riso non si asciuga, coprendo la pentola con un coperchio.

curiosità: 


Il Cubanele è una varietà di peperone dolce che quando acerbo, è giallo-verde, ma diventa rosso brillante quando completamente maturo. Rispetto ai peperoni nostrani, ha la polpa più sottile, è più lungo, ed ha un aspetto piu’ irregolare. La maggior parte delle importazioni di peperoni cubanele provengono da Santo Domingo che e’ il maggior esportatore (dove è chiamato ají cubanela)

Il cilantrico è un'erba aromatica tipica domenicana

Santo Domingo

Qualche anno fa, siamo partiti dall’aeroporto di Roma Fiumicino…per atterrare dopo piu di 10 ore di viaggio, alla Romana, uno degli aeroporto della Repubblica Domenicana per trascorrere il viaggio piu bello della mia vita. In realtà la nostra destinazione era Bayahibe, ma oggi voglio parlarvi di una delle tappe che ha rapito il nostro cuore: Santo Domingo


sabato 3 ottobre 2015

Baci di dama

Ehy amici, questo è il primo week end di "A spasso...on the Road" ... e per festeggiare questa nuova avventura vi offro un dolcino per augurarvi un buon fine settimana. I baci di dama sono tipici piemontesi adatti per affiancare una tazza di thè  o da gustare durante una pausa caffè.

venerdì 2 ottobre 2015

SARDE IN SAOR


Le sarde in saor sono un piatto tipico della cucina veneziana e non sono altro che delle sarde fritte e servite con cipolle caramellate

giovedì 1 ottobre 2015

Il limoncello



I primi post di questa mia nuova avventura non possono non parlare della mia terra: Massa Lubrense. Sono nata e cresciuta tra mare, uliveti e limoneti e sfido chi di voi non hai mai sentito parlare del limoncello. Un liquore dal sapore e dai profumi tipici della penisola sorrentina, ecco a voi la ricetta:

MASSA LUBRENSE: una piccola realtà incantata


Ed eccoci qui, finalmente in rete con il primo post che segna l'inizio di un nuovo viaggio, sicuramente ricco di avventura, sapori, profumi e curiosità. Sono veramente contentissima di intraprendere questa nuova esperienza con tante persone che hanno il mio stesso sogno e di cui vi parlerò prossimamente, perchè l'equipaggio di A spasso on the road è formato da persone motivate e ricche di entusiasmo, proprio come me. Il primo post riguarda una delle località più belle del mondo: la mia piccola MASSA LUBRENSE
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